Alcuni progetti degli studenti del Triennio in Design sono stati selezionati tra i migliori 15 dalla giuria del concorso Terra Migaki Design 2020. Arrivato alla sua quinta edizione, il concorso, in collaborazione con NABA, indaga l’impiego della terra cruda nel settore dell’arredo e degli oggetti di uso quotidiano, al fine di sensibilizzare i giovani sui temi del green design.
Han Xiao e Giorgio Talamelli hanno presentato “Den”, la lampada da tavolo creata per restituire l’atmosfera ancestrale della società primitiva, realizzata interamente in terra cruda. Veronica Lascaro, Andrea Popescu e Nadia Belbattah con “Connessione Sei” hanno proposto un gioco a incastro per bambini basato sulla forma del cubo, un percorso alla scoperta dei materiali, creato con un composto di terra cruda, paglia e corda di juta. Elisa Valentini, Andrea Perego e Federico Schirinzi hanno presentato “HeartH”, un parallelepipedo in terra cruda creato con la tecnica del pisé (o della terra battuta) che per mezzo di una candela riscalda e mantiene la temperatura di qualsiasi bevanda.
Andrea Pirovano e Giammarco Verardini hanno creato “Earth Three”, un appendiabiti che sfrutta la proprietà della terra cruda di accumulare calore e rilasciarlo lentamente, allo scopo di mantenere i capi tiepidi prima di indossarli.
Tutti i progetti selezionati sono stati inseriti nell’esposizione virtuale del sito del concorso, per poi essere esposti al Museo Studio Francesco Messina.