NABA presenta il frutto della collaborazione con ActionAid, organizzazione internazionale indipendente, presente in oltre 45 paesi che, insieme alle comunità più povere, agisce contro la povertà e l’ingiustizia: tre video scritti e prodotti dai giovani talenti del Triennio in Media Design e Arti Multimediali dell’Accademia, nella sua sede di Roma, per reclamare per sé stessi e per i propri coetanei il diritto a vivere in una società inclusiva senza violenza, razzismo e stereotipi di genere.
NABA e ActionAid hanno infatti stretto un’alleanza per sviluppare un racconto sui diritti negati alla Net Generation, che comprende i nati tra il 1980 e il 2000, a partire dall’idea di fondo di utilizzare la visione, le idee e le emozioni di chi appartiene a questa stessa generazione, per restituire l’urgenza di realizzare un cambiamento concreto e rapido.
Attraverso questa collaborazione, gli studenti del Triennio, guidato dal Course Leader Vincenzo Cuccia, nell’ambito del corso di Cultura del progetto tenuto dal docente Aldo Guidi, con la supervisione dei docenti Francesca Staasch, in qualità di project leader, Jacopo Martinoni, Sergio Riccardi e Francesco Struffi, hanno potuto mettere a frutto il loro talento e vivere l’esperienza reale di ricevere un incarico professionale su commissione, per concepire e sviluppare tre idee creative, concretizzate in un video in animazione e due in live action, che rappresentano la voglia per la Net Generation di prendere posizione, spazio, parola e potere sul proprio presente e sul proprio futuro.
L’idea creativa del video in animazione “Melted identity”, le cui musiche sono state realizzate con la supervisione del docente Fabio Sirna, nasce dalla volontà degli studenti coinvolti Maria Teresa Ancona, Olivier Balla, Chiara Fusciello, Giulia Lisi, Costanza Lusini, Vincenzo Pace, Pietro Renzi, appassionati di animazione, visual storytelling, mondo 3D e game design di mettere in luce la situazione degli italiani di origine straniera, spesso trattati come stranieri nel loro stesso paese e riconosciuti solo grazie al permesso di soggiorno.
“La mia lotta è la tua lotta” è un video in live action prodotto da A bout de film e realizzato dai giovani talenti Emerson Casarini, Alessandro Ciuffardi, Giovanni Galati, Mariapia Runco, Filippo Verna e concepito a partire dall’urgenza di liberarsi dagli stereotipi di genere, che creano ruoli precostituiti soffocanti e oppressivi, rappresentando delle gabbie che ledono la libertà di tutti, per spronare ragazze e ragazzi a unirsi in una lotta comune contro la disparità di genere.
Il terzo video, “Giusto, o no?”, prodotto da A bout de film, che ha coinvolto nella sua realizzazione gli studenti Angelica Alinei, Karim Bouchalgouma Davide Di Chiara, Alessandro La Marca, Matteo Mudaro, Michele Polisano, scaturisce dalla volontà di condannare il clima diffuso di immobilismo e di giustificazionismo, che permette alle discriminazioni di essere normalizzate, sminuite nella loro gravità e accettate come uno status quo immodificabile, usando l’arma del paradosso.
Scopri i tre video sul canale YouTube di NABA.
