Il Progetto
Gli studenti del Triennio in Fashion Design hanno partecipato a un workshop in collaborazione con l'azienda tessile giapponese Kuraray. Il progetto vuole riflettere sull'uso del Clarino, un materiale sintetico simile alla pelle.
Gli alunni, divisi in gruppi, sono stati invitati dai docenti Colomba Leddi, Alessandro Manzi, Miao Ran e Simone Liscio a lavorare su alcuni macrotemi legati al nesso tra innovazione, moda e sostenibilità. I migliori 5 progetti selezionati da Kuraray, sono stati realizzati e messi in scena nel "Paesaggio della nostra terra" in occasione della Design Week 2018.
La messa in scena del progetto è stata curata da S.C. Artroom. Gli oggetti sono stati esposti su una grande roccia che ricorda un'isola.
Il business della moda è diventato una realtà incredibilmente enorme. Molte persone usano la moda per esprimere la propria identità, che è mutevole: questo è il gioco di costume. I vestiti sono i generatori di tutte le identità che una persona può indossare. A volte, sembrano quasi essere più importanti delle persone stesse. Sempre più vestiti vengono prodotti, a un ritmo sempre più veloce, in un ciclo continuo. Siamo esseri umani; siamo nati, cresciamo, e quando moriamo, la nostra presenza fisica scompare perché siamo fatti di materia organica. Ma i vestiti continuano ad esistere anche dopo l'uso - vestiti sia sostenibili che non sostenibili - la loro esistenza fisica sopravvive finché non vengono bruciati. Non possiamo immaginare quante tonnellate di i vestiti vengono prodotti ogni anno. E quanti nei prossimi 50, 100 o 150 anni? La nostra terra sarà coperto di vestiti. E se diventassero un paesaggio caratteristico sul nostro pianeta? O forse l’unico?