Un gesto per supportare la libertà creativa, per plasmare ambienti di studio e di lavoro equi e inclusivi: l’Area Media Design and New Technologies ha deciso di aderire alla Carta di Comportamento Etico per il Settore Audiovisivo promulgata dall’associazione Women in Film, Television & Media Italia (WIFTMI). Quest’iniziativa a supporto dei diritti delle donne è solo l’ultima di una serie di collaborazioni fra NABA e WIFTMI.
La collaborazione fra l’Accademia e WIFTMI
La prima associazione Women in Film nasce a Los Angeles negli anni Settanta in risposta al predominio maschile nell’industria cinematografica. Arrivata in Italia nel 2018, è diventata un punto di riferimento per la promozione della parità di genere nel settore audiovisivo. L’associazione no-profit incoraggia, supporta e incentiva una rappresentazione non stereotipata e multidimensionale della donna nei contenuti audiovisivi e mediali. Con l’adozione della Carta, l’Area Media Design and New Technologies certifica il suo impegno a sostenere un approccio libero, creativo e rispettoso della diversità di genere nella formazione delle future professioniste e dei professionisti della scrittura per l’audiovisivo.
Questa scelta rientra nelle dinamiche di un rapporto consolidato fra NABA e WIFTMI che va dall’organizzazione di Z-PITCH fino alla partnership nel nuovo Master Accademico in Screenwriting for Series in partenza presso il campus di Roma da ottobre 2022*. Ultima occasione di contatto in ordine cronologico è stato il talk che ha affrontato il tema della lente di genere nella realizzazione dei contenuti audiovisivi - evento tenutosi il 18 maggio all’interno del ciclo di conferenze ON/OFF Cinema Talks. Durante l’evento, la presidente dell’associazione Domizia De Rosa e Maria Grazia Li Bergoli (Project Manager di produzioni TV e Cinema) hanno presentato la metodologia di analisi di genere di WIFTMI e il suo approccio pragmatico agli strumenti disponibili per scelte realmente informate e creative.
*previa approvazione da parte del MUR attualmente in corso