NABA insieme a POSThome, la nuova esperienza abitativa multifunzionale pensata durante il lockdown tra Roma e Londra e realizzata a Milano, ha proposto dall’11 al 13 novembre “The great hospitality reset”, un workshop staffetta concepito allo scopo di ripensare gli spazi dell’ospitalità post-pandemica, che ha visto il coordinamento di Claudia Campone, ideatrice del progetto POSThome e fondatrice dello studio THiRTYONE Design + Management, Claudio Larcher, NABA Design Area Leader, e Manal Abu Monassar, NABA Design Academic Assistant.
Gli studenti del Triennio in Design Noemi Catalano e Camilla Vaghi, Elisa Frau e Michele Rizzoli, Silvia La Monica e Sofia Biondi, Lucrezia Venturelli e Marzia Tacchino, hanno composto le quattro coppie che si sono cimentate nel design di quattro diverse idee legate al tema dell’ospitalità, lavorando all’interno dell’abitazione per dodici ore ciascuna, per poi passare il testimone alla successiva.
Il format della staffetta, a seguito delle esperienze di isolamento forzato e scarsa socializzazione, ha permesso agli studenti di avvicendarsi in coppia all’interno dello spazio POSThome e lavorare insieme, facendo della condivisione delle idee la propria metodologia creativa.
Il risultato finale, elaborato a partire dal bisogno di pensare e proiettarsi nel futuro, di immagini positive, scenari di speranza e visioni promettenti, e dalla necessità di trasformare il tono apocalittico e pandemico in prospettive di opportunità e rigenerazione, è stato un piccolo libricino che raccoglie le riflessioni sull’appartamento e delle “azioni automatiche” svolte dagli studenti al suo interno.
Cover: ph. Chiara Teneggi