Dai lavori sull’intersezionalità di razza fino a quelli sul genere, il pensiero di bell hooks è stato centrale per il mondo dell’arte e per l’intera società occidentale. NABA dedica all’intellettuale americana l’evento “Imparare a trasgredire”. L’appuntamento aperto al pubblico si terrà presso l’Aula E1.1 del campus milanese di NABA, in via Carlo Darwin 20, martedì 29 marzo alle ore 16:30. L’iniziativa è solo una di quelle in cui il Dipartimento di Arti Visive è coinvolto in questo periodo.
bell hooks, femminismo e diseguaglianze nel dialogo in NABA
“Imparare a trasgredire” è un momento di riflessione ed espressione artistica che chiude il corso di Allestimento II, tenuto dalla docente Elvira Vannini, nell’ambito del secondo anno del Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali. L’appuntamento è stato pensato come un laboratorio aperto in cui trovano spazio contributi diversi fra loro ma che hanno una sintesi nella produzione intellettuale dell’autrice. Il report “Perché il white cube è così bianco?”, il reading femminista “Come falene sulla sabbia infuocata” e il dialogo fra Ivette Peña Rivas e il collettivo di artistə Frente Gráfico Feminista riprenderanno alcune delle tematiche care alla scrittrice e attivista.
“Utopia” e “La Natura e la Preda”: gli altri eventi dell’Area Visual Arts
I docenti dell’Area Visual Arts di NABA Elisabetta Benassi, Rä di Martino, Alessandro Piangiamore (attivi nella sede di Roma), Marcello Maloberti (nella sede di Milano) ed Ettore Favini (attivo in entrambe le sedi), fanno inoltre parte degli artisti di chiara fama scelti da Treccani Arte per “Utopia” — raccolta di poster a tiratura limitata (solo 100 esemplari per ogni lavoro). La collezione muove dall’obiettivo, titanico e irraggiungibile, di offrire una rappresentazione plastica di tutti i lemmi contenuti nel Vocabolario Treccani, celebrando la creatività e la lingua italiana.
Marco Scotini (Arti Visive Department Head) è il curatore della mostra “La Natura e la Preda”, visitabile su prenotazione presso il PAV Parco Arte Vivente, in via Giordano Bruno 31, a Torino, fino al 29 maggio 2022. La collettiva affronta il tema della memoria coloniale attraverso i lavori di giovani artisti italiani emergenti, tra i quali i tre alumni NABA Irene Coppola, Edoardo Manzoni e Daniele Marzorati, mentre gli alumni NABA Giulia Mengozzi e Arnold Braho hanno curato il booklet della mostra.