La collaborazione tra NABA e AMSA, società del Gruppo A2A, in occasione del più importante evento internazionale dedicato al mondo del progetto, la Milano Design Week, ha dato vita alla creazione dell'installazione “I am what I throw away” all’interno della mostra-evento INTERNI Cross Vision per il FuoriSalone 2024.
Il progetto “I am what I throw away”, ideato da Italo Rota, compianto NABA Scientific Advisor, e Claudio Larcher, NABA Design Area Leader, e realizzato con il contributo degli studenti dell’Area Design dell'Accademia con il coordinamento dei docenti Manal Abu Monassar e Ernesto Iadevaia, ha fatto il suo debutto nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano dal 15 al 28 aprile 2024.
Il progetto di NABA e AMSA – Gruppo A2A in mostra per il FuoriSalone 2024
L'installazione introduce l’uso di materiali di recupero e al contempo innovativi, proponendo un’esperienza immersiva di design che, nella sua essenzialità strutturale, trasferisce una narrazione sui principi universali di sostenibilità e sull’importanza della condivisione e incontro di diversi saperi.
Ispirata alle Living structures del designer americano Ken Isaacs – un sistema modulare, giunto nel 2024 al suo 50° anniversario e basato su matrici per costruire strutture viventi a basso costo, con il minimo impatto ambientale – l’installazione “I am what I throw away” riprende proprio il concetto di matrice in architettura con l’utilizzo di materiali di recupero e, coniugando tradizione artigianale e sperimentazione industriale, rende visibili e comprensibili l’etica della circolarità dei processi e i risultati virtuosi della raccolta differenziata.
Riprendendo e aggiornando nella contemporaneità l'attitudine e la strada indicata dalle storiche Living Structures, “I am what I throw away” invita al riutilizzo creativo e a un design sostenibile di un’architettura gentile.
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Dal quotidiano allo straordinario: la creatività trasforma i rifiuti in opere d'arte
Elementi comuni e trasversalmente diffusi, come un tavolo o una sedia, diventano così progettazioni esemplificative delle conseguenze del consumo, mentre le sculture e i profili in stampa 3D da filo riciclato rendono protagonisti i lavoratori silenziosi che popolano le metropoli del mondo.
“I am what I throw away” presenta, infatti, un’architettura composta da vari elementi che rappresentano il consumo annuo di prodotti da parte di un nucleo abitativo medio. All'interno dell'installazione, costruita utilizzando pannelli in legno ricomposto, una seduta a doppio trono, che attraversa in altezza questa essenziale architettura, fornisce infatti una rappresentazione chiara e comprensibile a primo sguardo della quantità di plastica consumata, mentre un tavolo in alluminio riciclato rimanda al numero di lattine impiegate. A far da copertura e cerniera tra interno e esterno, un banner in PVC ricavato dal riuso degli striscioni di laurea degli studenti NABA.
Le creazioni NABA e AMSA – Gruppo A2A per la sostenibilità ambientale
Una serie di poster, ideati specificamente per la mostra e a disposizione del pubblico e dei visitatori, restituisce invece una mappa visiva per comunicare in chiave estetica il messaggio dell’importanza dell’economia circolare e della sostenibilità, concetti e pratiche imprescindibili nella società contemporanea. Completano il progetto le sculture progettate dagli studenti dell’Area Design di NABA e realizzate nel laboratorio di Design dell’Accademia con la supervisione dei docenti Ernesto Iadevaia, Carmelo Zocco, Silvia Fiorini. I filamenti utilizzati per la stampa 3D provengono da materiali di riciclo, tra cui alluminio, plastica e scarti di produzione dei filamenti della stessa stampa 3D.
Una collaborazione virtuosa, quella tra NABA e AMSA - Gruppo A2A in occasione della Milano Design Week e del Fuorisalone 2024, in cui il mondo dell’education incontra una realtà aziendale leader nel settore per aprire un dialogo con i cittadini e sensibilizzare la collettività, attraverso un progetto di design per un'esperienza immersiva in un'essenzialità strutturale e architettonica, su tematiche cruciali per lo sviluppo sostenibile: la circolarità dei processi, il recupero delle risorse e l’importanza di una corretta raccolta differenziata.
NABA e AMSA – Gruppo A2A ringraziano: Arch. Alessandro Pedretti e Giacomo Guarneri dello Studio Italo Rota per il supporto nella realizzazione del progetto; i partner tecnici Bencore® e Gruppo Saviola grazie al Pannello Ecologico®.