L’effimero come aggettivo ascrivibile all’era contemporanea: in questa visione risiede l’essenza di “CASTLES MADE OF SAND”. La mostra/performance degli studenti del Biennio Specialistico in Visual Design e Integrated Marketing Communication è stata ospitata da Assab One, a Milano.
La mostra/performance ad Assab One: concept e credits
“CASTLES MADE OF SAND” è stata il risultato di un percorso didattico a cura di Francesco Zanot (Course Advisor Leader Master Accademico in Photography and Visual Design) e dei docenti Luca Andreoni e Alessandro Calabrese, con la collaborazione di Erik Kessels (docente NABA). In mostra ventidue opere – prevalentemente fotografiche, video e performative – realizzate da novantatré studenti. Durante l’opening i lavori si sono alternati uno alla volta, su una sorta di postazione/palco. Collocati al centro della scena, hanno ricevuto la totale attenzione del pubblico per alcuni minuti per poi "smaterializzarsi”.
Il concept del progetto tributa un certo tipo di arte proliferato a partire dagli anni Sessanta. Soprattutto, però, è il tratto caratterizzante della contemporaneità: epoca in cui niente dura quindi niente importa, oppure in cui tutto importa proprio perché tutto prima o dopo viene annientato, sostituito, alterato. “CASTLES MADE OF SAND” ha provato a offrire uno sguardo concreto su quello che è lo stato attuale della società, ha approfondito i molteplici significati e le chiavi di lettura che può avere il termine effimero.