Favorendo l'equilibrio di genere, la resilienza e la leadership nelle carriere di progettazione di videogiochi, il progetto FairGame, promosso e co-cofinanziato dal programma Erasmus+ della Commissione europea, mira a promuovere interesse per le opportunità dell'industria dei videogiochi e le prospettive intersettoriali offerte dagli strumenti di progettazione dei videogiochi, sperimentando i mezzi digitali più avanzati e creando spazi ed ecosistemi tecnologici inclusivi.   

Il progetto, coordinato dal Centro Superior de Diseño Hacer Creativo di Saragozza, coinvolge NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e Royal Danish Academy of Ars, oltre al centro di formazione UTHub di Saragozza, che supervisiona la formazione su Unreal Engine di Epic Games, e l'associazione no-profit FemDevs, che promuove l'interesse, la partecipazione e la presenza delle donne nella cultura dei videogiochi. MOME, Mohloy-Nagy Univeristy of Art and Design Budapest è partner associato del progetto.    

Fair Game produrrà diverse attività e risultati. In primo luogo, un documentario con le storie di donne sviluppatrici e designer del settore, attraverso il quale si potranno conoscere esperienze che siano d’ispirazioni per le giovani generazioni e che evidenzierà la necessità di un settore più inclusivo. Dall'altro lato, incontri, workshop e una guida alle best practice per promuovere il design collaborativo e la leadership, l'empowerment femminile e la diversità nell'industria tecnologica. Infine, un corso estivo tra due città (Milano e Saragozza) sarà rivolto a studentesse selezionate tramite open call, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di un mondo altamente digitale, multidisciplinare e intersettoriale.