Partendo dall’idea, dall’innesco narrativo o dalla prefigurazione di una storia, lo sceneggiatore è uno scrittore che immagina e realizza il film attraverso un testo scritto. Testo dinamico e in perenne evoluzione, sia formale che contenutistica.
Soggetto, trattamento e scaletta sono le fasi preparatorie per arrivare alla sceneggiatura, canovaccio finale in mano al regista, prima d’iniziare a girare il film. Negli ultimi anni il mestiere dello sceneggiatore ha guadagnato ulteriore importanza per la centralità del suo ruolo nella produzione seriale televisiva che necessità la scrittura di storie con un arco narrativo complesso e allungato nel tempo. La sua figura si è evoluta, lavorando in stretta collaborazione con lo showrunner, responsabile dell’architettura complessiva del progetto seriale.
Per intraprendere la professione di sceneggiatore è necessario impegnarsi nella scrittura di opere audiovisive, sia nell’ambito del cinema che della televisione, in grado di esaltare una vivace creatività, uno sguardo personale ma anche una dinamica adattabilità tematica, per adeguarsi a un modo del lavoro in costante evoluzione. Uno sceneggiatore contemporaneo deve sapere scrivere testi adattabili a diversi format audiovisivi che possono variare dalle poche decine di minuti alle tre ore, essere lavori di ricerca, oppure anche produzioni più commerciali, garantendo sempre una matura serietà professionale.
Frequentando i corsi professionali in NABA.