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Chi è il Retail Designer?

Alle fondamenta del marketing c’è la cura degli spazi commerciali. Si tratti di boutique consolidate o di temporary shop, gli ambienti adibiti alla vendita devono essere sviluppati in modo da mettere al centro l’esperienza del cliente e l’identità del brand. Questi sono gli obiettivi generali da cui muove il lavoro di ogni Retail Designerprofessionista che si occupa della definizione del layout del negozio e degli elementi espositivi tanto quanto della scelta dei complementi d’arredo e dei dettagli d’illuminazione.

Cosa fa il Retail Designer?

Negozi, showroom, centri commerciali e qualunque altro spazio di vendita deve essere curato sotto un ampio ventaglio di aspetti. La prima responsabilità del Retail Designer è quella di progettare il layout e design degli interni. L'organizzazione dell'area deve muovere da un’idea precisa di esperienza d'acquisto del cliente. Dunque, devono essere considerati i principali aspetti tecnici come la disposizione dei punti luce all’interno del progetto di illuminazione, quella degli arredi e dei supporti espositivi. Rilevanti sono la scelta dei materiali e la creazione di aree focali che attirino l'attenzione dei consumatori. Il professionista deve prestare attenzione agli elementi di Visual Merchandising per la presentazione dei prodotti e quelli che esprimono l’identità del marchio, la filosofia e i valori che ne distinguono il posizionamento sul mercato.

Quali skill deve avere un Retail Designer?

Per realizzare uno spazio che faccia vivere un’esperienza d’acquisto significativa servono competenze tecniche e di progettazione così come una spiccata predisposizione al lavoro collaborativo. 

  • Conoscenze di design e progettazione: comprensione dei principi del design e delle tecniche di progettazione degli interni, conoscenza dei materiali e della costruzione. 
  • Conoscenza dei software: alcuni fra i programmi più utilizzati per la progettazione degli spazi commerciali sono AutoCAD, Adobe InDesign o Adobe Illustrator, V-Ray, Lumion o KeyShot, Visual Merchandiser, Unity o Unreal Engine. 
  • Soft skill: comprensione del comportamento dei consumatori e delle tendenze di acquisto, capacità di comunicazione e collaborazione con clienti, architetti, fornitori e altri stakeholder.

Come diventare Retail Designer?

Il percorso formativo di NABA che orienta gli studenti verso la figura di Retail Designer inizia con il Triennio in Design. Ispirato alla filosofia del “learning by doing”, il corso alterna e integra gli studi teorici con la pratica dei workshop. Metodologia della progettazione, CAD, tecnologia dei materiali, illuminotecnica, furniture design, fondamenti di marketing culturale: all’interno degli insegnamenti del programma didattico vengono affrontati aspetti e tecniche cruciali per muovere i primi passi in qualità di designer degli spazi commerciali.

Cosa studiare per diventare Retail Designer?