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Chi è il Fashion Visual Merchandiser?

La presentazione visiva di collezioni di moda e singoli outfit all'interno di showroom e store gioca un ruolo determinante in fase di acquisto. Il Fashion Visual Merchandiser è un professionista che – coniugando sensibilità estetica, creatività, comprensione delle strategie di marketing – si occupa della disposizione e dell'allestimento delle aree commerciali e delle vetrine. Il suo contributo muove dalla pianificazione dello spazio espositivo per concludersi con il monitoraggio delle vendite. Compiti che richiedono conoscenza del settore e delle tendenze tanto quanto skill analitiche.

Cosa fa un Fashion Visual Merchandiser?

Come accennato nel paragrafo introduttivo, la prima task del Fashion Visual Merchandiser è la progettazione e l’organizzazione dello spazio di vendita con l’obiettivo di massimizzare la visibilità dei prodotti e migliorare l'esperienza del cliente. Utilizzando elementi di design, colori, illuminazione e accessori che catturano l’attenzione, realizza allestimenti e presentazioni per le aree di vendita e le vetrine. Sia nella fase progettuale che in quella operativa, il professionista collabora con il team di marketing o il committente (per esempio la proprietà dello store) per assicurarsi che la presentazione visiva sia in linea con la strategia di branding e le campagne di marketing. Infine, aspetto cruciale per i successivi sviluppi dello spazio è il monitoraggio delle vendite e l’analisi delle metriche di performance. Queste servono a valutare l'efficacia delle strategie di visual merchandising e ad apportare eventuali miglioramenti.

Quali skills deve avere un Fashion Visual Merchandiser?

Sensibilità estetiche, competenze creative e doti strategico-analitiche concorrono nelle diverse fasi di lavoro in cui è coinvolto il Fashion Visual Merchandiser. Di seguito, il dettaglio di queste skill. 

  • Conoscenza della moda: consapevolezza delle tendenze e dei principi della moda con particolare attenzione agli sviluppi in ambito retail 
  • Creatività e design: capacità di realizzare allestimenti capaci di comunicare il messaggio del brand e di attrarre il cliente finale 
  • Comunicazione visiva: abilità nel comunicare idee e concetti attraverso l'uso di elementi visivi 
  • Capacità analitiche: capacità di analizzare i dati di vendita e le metriche di performance per valutare l'efficacia delle strategie di visual merchandising.

Come diventare Fashion Visual Merchandiser?

La conoscenza del sistema moda è imprescindibile per muovere i primi passi verso una carriera come Fashion Visual Merchandiser. Il Biennio Specialistico in Fashion Design di NABA insegna a valutare il fenomeno moda come linguaggio visivo articolato. L’insegnamento “Fenomenologia degli stili”, per esempio, propone un’analisi storica ed estetica nell’ambito della comunicazione per esplorare fenomeni, cambiamenti e contaminazioni che compongono il linguaggio contemporaneo nel settore fashion. Ancora, il corso in “Metodologia progettuale della comunicazione visiva” mira all’apprendimento di un sistema progettuale finalizzato alla realizzazione di strategie di comunicazione per la promozione del prodotto.

Cosa studiare per diventare Fashion Visual Merchandiser?