Fra le figure in ambito artistico più orientate al mercato c’è, sicuramente, quella dell’art dealer. Il suo compito è quello di acquistare, vendere e scambiare opere d’arte. Forte di una serie di competenze trasversali, lavora per conto di artisti e, più spesso, per collezionisti, gallerie d’arte e istituzioni del settore.
Lo spettro delle responsabilità di un art dealer va dalla valutazione dei lavori fino alla negoziazione e all’intermediazione con le parti coinvolte. Altrettanto centrale è il servizio di consulenza che presta a privati, aziende o enti pubblici. Anche in questo caso, il focus del suo contributo è l’opportunità di acquisto di una certa opera o la definizione del suo valore economico. Infine, aspetto non meno interessante dei precedenti, il professionista s’impegna nella promozione dell’artista e può collaborare con altre figure (es. curatore e critico) per diffonderne l’opera.
L’esposizione dell’art dealer verso il mercato e verso il mondo dell’arte richiede conoscenze diffuse. Di seguito, le elenchiamo per sommi capi.
Consapevolezza sul mercato dell'arte: il professionista deve conoscere approfonditamente e deve rimanere aggiornato su tendenze, prezzi e condizioni di compravendita.
Capacità di valutazione: l’art dealer deve essere in possesso degli strumenti necessari a stabilire verosimilmente il valore di un'opera d’arte in accordo con una serie di variabili (es. equilibrio fra domanda e offerta, stato di conservazione, ecc.).
Conoscenza tecnica: il professionista deve conoscere l’opera, il lavoro dell’artista e il suo collocamento nella storia dell’arte.
Soft skill: competenze di vendita (capacità di persuasione, di negoziazione e gestione del rapporto con il cliente), abilità organizzative (capacità di gestire e organizzare le transazioni così come gli eventi), networking (imprescindibile è una rete di contatti nel settore dell’arte che comprenda artisti, collezionisti, critici d'arte e curatori).
Le competenze menzionate nel paragrafo precedente devono essere acquisite attraverso un percorso formativo e professionale. Dalla storia dell’arte all’economia, questi sono gli ambiti disciplinari che, più di altri, indirizzano la carriera. NABA assicura una proposta didattica esaustiva fin dal Triennio in Pittura e Arti Visive. Qui, infatti, vengono poste le basi per leggere e comprendere l’opera d’arte così come per inserirla nel contesto socio-economico. Lo studente potrà poi proseguire con il Biennio Specialistico o il Master Accademico. Particolarmente indicato è quello in Contemporary Art Markets — corso intensivo della durata di un anno che fornisce strumenti efficaci per interpretare le dinamiche del mercato dell’arte con particolare attenzione per i linguaggi contemporanei. Non meno importante, studiare in NABA permette di costruire quel network di contatti che è alla base della professione.
Triennio in Pittura e Arti Visive
Master Accademico in Contemporary Art Markets