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NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”, un ciclo di conferenze aperte al pubblico sul tema della creatività, sviluppata da diversi punti di vista, a cura di Simone Domenico Liscio (NABA Special Programmes Course Leader), Anthony Marasco (Docente NABA) e Gabriele Sassone (scrittore e Course Leader del Master Accademico in Art and Ecology dell’Accademia). 

Gli incontri si terranno presso Anteo Spazio del Cinema (Piazza XXV Aprile 8, Milano) il 7, 13, 20, 27 e 29 maggio alle ore 19.30 e saranno arricchiti da interventi di professori e ricercatori del mondo accademico italiano.  

NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”: “L’eterno ritorno del nuovo. Stile e creatività al tempo delle reti neurali” 

Il primo appuntamento del ciclo di NABA TALKS si terrà mercoledì 7 maggio dalle ore 19.30 alle ore 21 con l’incontro dal titolo “L’eterno ritorno del nuovo. Stile e creatività al tempo delle reti neurali”. Durante l‘incontro verrà esplorato come il campo delle pratiche artistiche sia oggi sollecitato dalle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale. L'uso crescente dell'IA nell'arte solleva questioni su autorialità, creatività e legittimità legale, trasformando anche il concetto di "stile" attraverso tecniche come i Neural Style Transfer (NST).  

Questi algoritmi, che permettono di modificare lo stile di un'opera, pongono rischi di plagio involontario, mentre alcuni artisti cercano di proteggere il loro stile. Il dibattito su questi temi, coinvolgerà Andrea Pinotti (Professore di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università degli Studi di Milano) in un dialogo con Simone Domenico Liscio 

In apertura è prevista una presentazione a cura di Guido Tattoni (NABA Dean), dedicata alle modalità in cui l’Accademia interpreta la Terza Missione, definita dall'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) come la "propensione delle strutture all'apertura verso il contesto socioeconomico, esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze”.  

NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”: “Immaginazione e decolonialismo a confronto: nuove forme di soggettività” 

Martedì 13 maggio, sempre dalle ore 19.30 alle ore 21, si terrà il secondo appuntamento,  “Immaginazione e decolonialismo a confronto: nuove forme di soggettività” , che ospiterà Fabrizia Bandi (Assegnista di ricerca in Estetica del Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università degli Studi di Milano), Paolo Franzo (Ricercatore presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze) e Bernardo Paci (Assegnista di ricerca presso il Dipartimento Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II). In dialogo con Simone Domenico Liscio, gli ospiti discuteranno di come l’immaginazione, nella storia filosofica, sia vista come un ponte tra percezione sensibile e intelletto, giocando un ruolo centrale nella comprensione della realtà. Essa è anche ciò che ci allontana dal presente, come quando ci perdiamo nei nostri pensieri.  

L'immaginazione è fondamentale nel processo creativo, caratterizzando la figura dell'artista in ogni sua forma e in ogni serie di arti, dall’architettura al fashion design. Si assiste a una tendenza legata al misconoscimento della creatività non occidentale che affonda le sue radici nella lunga storia della modernità e del colonialismo. Nel contesto contemporaneo, la decolonizzazione delle pratiche creative e progettuali sta emergendo come un processo di riflessione fondamentale. 

NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”: “Biomorfismo e planetarietà” 

Martedì 20 maggio dalle 19.30 alle 21 la rassegna ospiterà la docente Line Ulrika Christiansen (Copenhagen Institute od Interaction Design) in dialogo con Anthony Marasco (Docente NABA), nell’incontro “Biomorfismo e planetarietà”. La crisi della globalizzazione ha portato all’emergere di nuove “teorie del tutto” che mettono il pianeta in primo piano. Allo stesso tempo, nel design sale l’interesse per il biomorfismo, la cultura del progetto che lascia che sia la natura a dettare le sue forme e soluzioni all’umano.  

Che esista una sintonia tra l’emergere della “planetarietà” come categoria del pensiero contemporaneo e il volersi rivolgere direttamente alle forme della natura per meglio abitare il nostro pianeta?   

NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”: “Meccaniche Celesti: cultura e industria nel cuore della Modernità” 

Meccaniche Celesti: cultura e industria nel cuore della Modernità” è invece il tema dell'incontro di martedì 27 maggio dalle ore 19.30 alle ore 21 in un dialogo tra Giuseppe Lupo (scrittore e saggista italiano e Docente di Letteratura italiana contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Gabriele Sassone 

A partire dai saggi di Lupi - “La modernità malintesa” e “Storia d’amore e macchine da scrivere” - si rifletterà su come l’industrializzazione abbia trasformato la produzione culturale nel Novecento, rivelando l’intreccio profondo tra progresso tecnologico e creatività, e il loro impatto sul nostro modo di percepire il mondo.  

NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”:Creatività senza genere 

L'ultimo appuntamento della rassegna NABA TALKS, “Creatività senza genere”, si terrà giovedì 29 maggio dalle 19.30 alle 21 e vedrà i docenti Carlotta Cossutta (Università Statale di Milano) e Cirus Rinaldi (Università Statale di Palermo) in dialogo con Simone Domenico Liscio, dopo un momento di apertura con la presentazione della Commissione Diversity and Inclusion NABA a cura di Tristan Guida, che ne è referente.  

Creatività senza genere” prende in esame il rapporto tra donne e creatività, e in senso più ampio tra genere e creatività, per mettere in luce le come l’assenza, l’esclusione e la marginalizzazione delle donne segni i tratti con cui pensiamo le pratiche creative stesse. Ci troviamo di fronte a una forma di ingiustizia epistemica per la quale le azioni e i gesti compiuti dalle donne non vengono visti neanche, poiché non vengono letti come creativi, di fronte a una definizione di creatività delineata sul modello maschile. In quest’ultimo appuntamento si rifletterà anche sul concetto di “devianza”, inteso non come una qualità intrinseca di un’azione, ma come qualcosa che emerge dalla reazione sociale di un pubblico specifico — o di pubblici differenti — in relazione alle aspettative istituzionalizzate di un contesto e alle norme imposte da organizzazioni di controllo sociale.  

NABA presenta “NABA TALKS: L’atto creativo. Al confine tra il noi e l’immaginario”: dettagli degli eventi 

7 maggio, dalle 19:30 alle 21:00 

“L’eterno ritorno del nuovo. Stile e creatività al tempo delle reti neurali” 

Ospiti: Andrea Pinotti, Simone Domenico Liscio e Guido Tattoni 

 

13 maggio, dalle 19:30 alle 21:00  

“Immaginazione e decolonialismo a confronto: nuove forme di soggettività” 

Ospiti: Fabrizia Bandi, Paolo Franzo, Bernardo Paci e Simone Domenico Liscio 

 

20 maggio, dalle 19:30 alle 21:00 

“Biomorfismo e planetarietà” 

Ospiti: Line Ulrika Christiansen e Anthony Marasco 

 

27 maggio dalle 19:30 alle 21:00 

“Meccaniche Celesti: cultura e industria nel cuore della Modernità” 

Ospiti: Giuseppe Lupo e Gabriele Sassone 

 

29 maggio, dalle 19:30 alle 21:00 

“Creatività senza genere” 

Ospiti: Carlotta Cossutta, Cirus Rinaldi, Simone Domenico Liscio, Tristan Guida 

  

Anteo Spazio del Cinema  

Piazza XXV Aprile 8, Milano) 

Ingresso previa registrazione sul sito di Anteo Palazzo del Cinema