I progetti di mobilità sostenibile sono stati protagonisti della quattordicesima edizione della NABA Design Marathon nata dalla collaborazione con Gruppo FNM. Dal 24 al 26 marzo, sessanta studenti del campus di Milano si sono confrontati su tre differenti brief. Dalla rigenerazione urbana fino alla comunicazione sostenibile e allo sviluppo di scenari futuri a misura di essere umano, questo il focus del loro lavoro.
Dalla collaborazione con Gruppo FNM ai progetti degli studenti
FNM è il principale Gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia. Rappresenta il primo polo in Italia che unisce la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali. Su temi connessi al settore di riferimento dell’azienda sono stati orientati, quindi, i tre brief della NABA Design Marathon.
Il primo, “A Human Scale Future”, è stato concepito a partire dal progetto Fili – imponente disegno di riqualificazione dei principali centri di connessione di FERROVIENORD. L’obiettivo: promuovere una trasformazione urbana partecipativa e sostenibile attraverso la creazione di spazi di partecipazione e di scambio dedicati al nodo di Bovisa. A vincere è stato “The BoNO Festival” degli studenti del Biennio Specialistico in Social Design Nuria Valsells e Karen Zamitiz Bonilla Juarez e da quelli del Biennio Specialistico in Interior Design Laura Myrrha Queiroz Pimenta Parra e Ankita Shenai. Qui, l’headquarter alla Stazione Bovisa FN e quattro spot nello stesso quartiere diventano spazi per ospitare eventi tematici riguardanti cultura, ambiente, innovazione e socialità.
La comunicazione persuasiva, trasparente e sostenibile era il focus del secondo brief: “A Shared Future”. I partecipanti alla Design Marathon hanno presentato, quindi, una serie di progetti in grado di traferire verso le persone i servizi, i prodotti, i valori e la missione di Gruppo FNM. Le proposte hanno esplorato linguaggi e strumenti innovativi per colmare il gap tra utenti (cittadini) e azienda. Vincitori ex aequo sono:“Chiunque è sostenibile con FNM” degli studenti del Biennio in Visual Design e Integrated Marketing Communication Sara Vallar e Federica Venzano e di quelli del Triennio in Graphic Design e Art Direction Giulia Menini e Simone Pastori; “Muoversi per connettere” degli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction Serge Forgione, Edoardo Gessi, Nicolò Moscatelli e Rebecca Rossi. La prima campagna tratta con ironia e leggerezza il tema della sostenibilità ribaltando il paradigma dell’ambientalismo, non più visto come un impegno da sottoscrivere ma come cosa che accade comunque e dovunque. Mentre, attraverso il segno dei visual, “Muoversi per connettere” esplicita la mission di Gruppo FNM: unire persone e luoghi.
Il terzo e ultimo brief, “The Future Land”, è ripartito dalla pandemia e dallo smart working per ragionare su una concezione più dinamica della vita. È stato chiesto di generare di scenari futuri che coinvolgessero possibili prodotti o servizi legati all’espansione del territorio come conseguenza del potenziamento della mobilità all’interno della regione. “Travel Human Connection” di Aldo Mucciarone e Lorenzo Meroni, studenti del Triennio in Design, e Giovanna Pia Montrone e Andrea Scaccabarozzi, del Triennio in Graphic Design e Art Direction, è stato il progetto vincitore. In una realtà in cui le tecnologie digitali e l’AI sono pervasive, le relazioni umane diventeranno sempre più apprezzate. In particolare, durante i viaggi. Gruppo FNM dovrà basare i suoi servizi su un nuovo concetto di comfort che “accorci la distanza tra le persone”.
Ad affiancare gli studenti durante la progettazione e a trasferire loro le conoscenze necessarie per sviluppare le proposte: Maurizio Goetz (Co-founder Italian Institute for the Future - Speculative Design Hub), Claudio Jampiglia (Giornalista, autore e produttore), Giuseppe Mazza (Professore di comunicazione), Gloria Puppi (Consulente anticipazione strategica, board member e co-founder Speculative Design Hub), Stefano Ragazzo (Architetto e Urban designer).