Il cielo, le nuvole e la luce scorrono sugli oggetti collezionati da due protagonisti della vita culturale e artistica italiana. Gli studenti del Triennio in Design prendono parte a “La casa di Laura Castagno e Leonardo Mosso” grazie a “Due movimenti di 4' 33''” di Mariano Dallago (docente NABA) – visitabile al sito di “Archivi d’Affetto”. Il primo episodio del progetto intende riscoprire e valorizzare i grandi progettisti torinesi e le esperienze artistico-culturali spesso poco note al grande pubblico. “La casa di Laura Castagno e Leonardo Mosso” è anche una mostra visitabile al Circolo del Design fino al 12 maggio.
“La casa di Laura Castagno e Leonardo Mosso”: informazioni sull’evento
Circolo del Design, via S. Francesco da Paola 17, Torino
Apertura mostra: dal 23 marzo al 12 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 19:00
Presentazione dei progetti degli autori in residenza: 5 aprile.
La mostra a Torino e il contributo degli studenti NABA
Fra i contributi de “La casa di Laura Castagno e Leonardo Mosso” c’è anche “Due movimenti di 4' 33''” di Mariano Dallago – lavoro che ha visto il coinvolgimento degli studenti NABA Ludovica Gerardi, Lorenzo Meroni, Aldo Mucciarone e Aurora Possenti. L’intero progetto si concentra sul lavoro di Laura Castagno (architetto, artista visiva e studiosa) e Leonardo Mosso (architetto, designer, insegnante, storico, fotografo e artista). La coppia ha fondato negli anni Ottanta il MAAAD, Museo dell’Architettura Arti Applicate e Design nella propria casa-atelier. Qui, ha raccolto uno straordinario patrimonio di documenti, libri, opere, disegni, fotografie e oggetti. “Due movimenti di 4' 33''” trasforma una delle stanze della residenza in una camera obscura suggestiva. Là, il paesaggio esterno irrompe attraverso un piccolo foro all’altezza della finestra, si posa sulle pareti, sul pavimento e sulle cose.
“Archivi d'Affetto” è a cura di Maurizio Cilli, Sara Fortunati e Stefano Mirti, con il patrocinio di Città di Torino, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo, con il contributo di Regione Piemonte.