Anche la comunicazione visiva può contribuire a salvaguardare il delicato ecosistema dell’Isola di Negros. Gli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction hanno partecipato al contest di Don Papa Rum per la campagna “Secrets of Sugarlandia”. La loro missione, sviluppare un progetto grafico per il nuovo pack del brand in modo da esprimere l’unicità di un contesto ricco di varietà botaniche e specie animali. Il campus di Milano ha ospitato la premiazione dei migliori art work.
Il progetto di comunicazione visiva per Don Papa Rum
“Secrets of Sugarlandia” è la campagna digitale di Don Papa Rum lanciata per sponsorizzare il prodotto e supportare le organizzazioni ambientali che tutelano l’eccezionale ecosistema di Negros. Il contest a cui hanno partecipato gli studenti di NABA s’inserisce proprio in quest’iniziativa. Dalla colomba di Luzon fino al cervo maculato delle Visayas, le specie a rischio di estinzione dell’Isola di Negros, nelle Filippine, sono molte. Dunque, l’azienda ha deciso di devolvere parte del ricavato del periodo estivo alla Talarak Foundation e alla Philippine Reef and Rainforest Conservation Foundation. In quest’ottica, gli sforzi nella comunicazione visiva assumono rilevanza anche sul piano etico oltre che di mercato.
Primo classificato del concorso è “Sugarlandia Life Circle”, di Gloria Ricciardi. L’opera si è distinta per la coerenza con il brief, per la circolarità ispirata dal concetto di ecosistema e la corrispondenza con le linee estetiche usate dal marchio. Grazie alla freschezza del tratto e all’immediatezza visiva, “Colorful mess”, di Marco Graziaplena, si è aggiudicato la medaglia d’argento. Terzi a pari merito, “Sugarlandias Frames”, di Carlotta Nardi e Silvia Onesti, e “Metamorphosis”, di Giorgio De Leo.
Durante la cerimonia di premiazione, Patrizia Moschella (Communication and Graphic Design Area Leader) ha raccontato il progetto. Di seguito, hanno preso la parola Stefano Comensoli e Daniele Marrone — docenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction di Milano e Roma che hanno seguito e indirizzato direttamente il lavoro degli studenti.
Cover: Sugarlandia Life Circle, Gloria Ricciardi